ome fai a non pensare alle 2.30 di notte sulle sponde di un laghetto e soprattutto sotto un cielo stellato…ma stellato così bene che vorresti fare i complimenti a qualcuno?
Come fai infatti…non fai e pensi! Silvia…ci siamo sentiti ieri sera…ma questa sera mi manda un messaggio sconfortante, che ti butta un po’ giù! È a Dublino, dall’altro lato dell’Irlanda…il suo amico dall’Italia è venuto a trovarla e mi dice che si è cacciata, come sempre, in un problema. Sotto sotto temevo un po’ l’arrivo di questo tipo, ma il fatto di partire, di lasciarla tranquilla, soprattutto dopo serate meravigliose trascorse insieme, che non nascono dal nulla…beh, mi aveva fatto mettere l’animo in pace. Si vede che deve piacerle, o deve essersi fatto avanti, ma lei forse non sa come comportarsi. Quella volta in cui doveva parlarmi, forse mi sono preoccupato invano…tutto si è poi rimesso apposto. Ora, boh non so…torno a Dublino l’8 maggio, ho ancora tanto da vedere, non voglio incasinarmi la mente e voglio godermi l’Irlanda.
Lasciamo perdere, sono ormai le 3 e tra poche ore, stelle e pensieri svaniranno, spazzati via da un cielo d’Irlanda che si specchierà nel laghetto e sul cofano d’argento della nostra macchina.
Ci siamo accorti che abbiamo ancora molta strada da percorrere e abbiamo deciso si scrivere di notte e domattina fare un giro per Galway e puntare poi a Nord.
La tappa di oggi…semplicemente uno spettacolo: la Dingle abbiamo seguito la costa, affollata per la domenica. La strada quasi sempre dritta con un’ampia visuale ci ha regalato momenti di follia sfrecciando a tutta birra.
E poi mentre la Juve (di merda!!!) vinceva lo scudetto, eravamo sull’oceano dove si affacciano le Cliffs of Moher e Tony è impazzito per la sua squadra preparando striscioni e ricevendo telefonate dall’Italia.
Quando siamo tornati sulle Cliffs, avvolte prima dalla nebbia…beh…abbiamo sognato e desiderato di volare. Spettacolari, imponenti, acerbe…cattive! Mai vista una cosa del genere. Avrò scattato un botto di foto…ma n’è valsa la pena. Mai visto qualcosa che ti lascia senza fiato!
Ed eccoci, attraversato il Burren, che di Irlanda sa poco, eravamo pronti a raggiungere Galway quando a 20km dalla città, siamo stati attirati da un paesello di pescatori, una baia calma, un tramonto pronto al via e un castello con il portale aperto…alle 19.30…cosa strana per l’Irlanda.
Siamo entrati ed era in corso un banchetto medievale. Fichissimo! Un paio di domande, due conti in tasca e…”Luca Palmieri x 2” è magicamente apparso nella lista degli invitati! Cavolo, che pazzia: 42€ a testa, ma un’occasione così! Eccitati e strafelici, ci siamo sciacquati e cambiati dietro l’auto e alle 20.30 eravamo a tavola tra candele e maniere del 1569. Al mio fianco una bellissima irlandese con suo marito di fronte, e all’altro Tony che se l’è spassata! E poi il messaggio di Silvia, la birra con gli australiani e le stelle che non vanno ancora via.




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