l viaggio tanto atteso in giro per l’Irlanda è iniziato. Tony è arrivato a Dublino due giorni fa e immediatamente ne è rimasto tanto affascinato, quanto sorpreso dall’incredibile vita notturna e dal variare rapidissimo del tempo.
Dopo una serata gloriosa con i ragazzi del negozio alla quale peccato Silvia non ha potuto partecipare, abbiamo affittato la nostra comodissima Mazda e il giro on the road è iniziato. Poche destinazioni predefinite, tutto da decidere strada facendo.
La prima tappa, da Dublino, dal traffico della capitale in una giornata di sole con gli U2 alla radio, ci ha portato a Wicklow e successivamente alla magia di Glendalough, ai suoi due laghi, ai boschi, all’antico cimitero, al nostro ribattezzato ‘minchio’, una torre misteriosa che si staglia tra croci celtiche vecchie centinaia di anni. Le cascate sono uno spettacolo e l’acqua fresca che sgorga è troppo invitante e buona.
Abbiamo attraversato paesaggi desolati, sotto un cielo quanto mai imprevedibile…con gli occhiali da sole messi da parte sempre anzitempo…
Viaggiare con Tony è spettacolare. Vedo in lui la felicità del viaggio, la risposta sempre positiva ad ogni cambiamento di programma…programma che stiamo pian piano decidendo e lo di può capire da dove ci troviamo adesso.
Il verde delle contee di Wicklow e Kilkenny è fenomenale. Gli agnellini che corrono dalle loro mamme sono tenerissimi. Le muccone che ti osservano con l’aria sazia e beata dai muraglioni che costeggiano le strade, sanno proprio d’Irlanda.
La strada scorre liscia, non c’è traffico. C’è sempre qualcuno disposto a darti le informazioni, sempre che non abbia problemi di pronuncia…come un tipo allucinante beccato per un paesello.
E noi siamo gli amanti dei tramonti, e così dal fiume Kilkenny ci siamo goduti il saluto d’oro per il primo giorno di viaggio. Nuvole viola, cielo tendente al rosso, come la nostra pinta di birra locale, dopo una cena nutriente.
E così invece di tagliare a Sud-Est, abbiamo deciso di tirare giù a Sud, verso Waterford, dove Tony stava per prendere una strada al contrario. Siamo così finiti sulla Hookhead, in uno scenario splendido. Siamo arrivati sotto un cielo stellato attratti dalle luci del faro; ci siamo posizionati verso il mare e la nostra auto è diventato il nostro ostello…vista mare con luce a intermittenza.
L’alba è stata splendida, la notte piena di luci meravigliose ha lasciato il posto ad un cielo che si fondeva con il mare. Il faro ormai terminato il suo turno di notte, si staglia solenne sulla costa e il verde d’Irlanda ha ceduto per un po’ il passo al blu profondo del mare…e io e Tony siamo contenti, pronti alla prossima tappa!




© Copyright 2003 Luca Palmieri

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