Capitolo VI: Charlo, New Brunswick (II Parte)
di Luca Palmieri


15 - 22 agosto 1996

Ah...New Brunswick, meravigliosa provincia canadese!!! Certo che si sta benissimo immersi nella natura. I giorni passavano troppo veloci e presto dovevo riprendere il treno per tornare a Montreal. Ma c'erano tante di quelle cose da fare a Charlo! E in qualche modo dovevo ringraziare Shanna e la sua meravigliosa famigliola.

E così, da buon italiano, ho cucinato per loro...ma soprattutto per me!!! Ehhhh, una settimana a forza di hamburger e hot-dog, di qualità superiore a quelli che si mangiano qui, per una buona forchetta come me, nazionalista puro per quanto riguarda la cucina, una settimana senza pasta...era da morire!!! E alloraaaaaaa...bucatini alla carbonara per tutti!!! Beh, gli ingredienti non è che siano quelli proprio giusti giusti, la pasta italiana (marca sconosciuta), olio d'oliva Bertolli, pensa un po', una specie di Parmigiano, ahimé il "bacon" al posto della pancetta e le uova col guscio bianco, comunque hanno dato un risultato piuttosto buono, ma è il cuoco quello che conta...aho, se so' leccati li piatti!!! 'tacci loro...eheheh, soltanto che con la pasta ci mangiavano l'insalata...beh, sono un po' confusi!!! Io la pasta non l'ho mangiata...l'ho divorata, l'ho uccisa...un'amore e odio insieme. Ora con un paio di etti di pasta nello stomaco mi sentivo rinato!!! Viva l'Italia!!!

Tra pochi giorni avrei lasciato Charlo, mi dispiaceva moltissimo...ma potevo ancora lasciare la mia impronta nel paese, poiché il caro papà di Shanna aveva chiamato un suo amico giornalista per farmi una intervista sul giornale locale, "The Campbelltown tribune", così da essere ricordato e soprattutto per avere un ricordo! La mia prima intervista!!! Che bello!!! Sarò invidiato da tutti eh!? Così il caro giornalista inizia a pormi alcune domande, come ti sembra il Canada, come mai sei qui, cosa fai nella vita...e mi faceva molto piacere rispondergli. Poi a me e Shanna ci ha fatto alcune fotografie, vicino il computer, così da indicare il mezzo con il quale ci siamo conosciuti. Ora questa bella pagina del giornale è esposta qui a casa mia, è un grande ricordo per me!

Una la notte, quando tutti dormivano, io, che forse sotto sotto avevo in testa il fuso orario italiano, ero sveglissimo e pronto a compiere un'azione alquanto rischiosa, ma da ricordare per sempre. Nell'armadio in cui avevo appeso le mie poche cose per quei giorni nel New Brunswick, avevo notato la meravigliosa, mitica giubba rossa delle guardie canadesi. La tentazione era talmente tanta che non ho resistito nell'indossarla e trasformarmi in un istante nel Maggiore Luca Palmieri, giubba rossa al servizio della Regina! Un'azione da immortalare in una splendida foto che fa da copertina a questo mio avventuroso viaggio in Canada.

Uno degli ultimi pomeriggi il papà di Shanna mi ha portato a visitare la stazione di polizia dove lavora lui. Una visita completa, anche nel reparto reclusi, dove sarei finito anche io se fossero venuti a conoscenza delle mie foto notturne, e nella stanza in cui mettono da parte gli oggetti personali degli individui in arresto. Ebbene...in uno scomparto c'erano un paio di lattine di birra e una bella fronda di "erba"...hai capito i Canadesi eh?

Ho avuto modo di assistere ad uno spettacolo cinematografico in lingua originale...il nuovo film di John Travolta, PHENOMENON, al cinema di Campbellton. Cinema profumato di popcorn, che vendono a quintali. Il film è molto bello...consiglio di andarlo a vedere, è una bella storia, contornata dalla stupenda colonna sonora di Eric Clapton.

E così, ridendo e scherzando, siamo arrivati all'ultimo giorno nel New Brunswick. Una giornata così bella che ti invitava a rimanere ancora lì. Ma presto tutti i ragazzi del paese andavano al College, chi ad Halifax chi in altri posti, e Charlo sarebbe diventato ancora più silenzioso. Non si poteva che trascorrere una giornata così bella con una passeggiata nei boschi.

Siamo andati da Maia, simpaticissima amica di Shanna, seguendo la strada che costeggia la baia, con le tante casette...le famose casette in Canadà.

Ad aspettarci Maia con la sua grande cagnolona Zoey, un San Bernando giocherellone che ci ha seguiti nei boschi, tra le mucche e nel fiume. Una passeggiata che sembrava non finisse mai, una scorpacciata di more selvatiche, una chiacchierata divertente e una giornata veramente passata bene.

Ciò che io mi chiedo..."come faranno questi Canadesi a rimanere con soltanto la colazione nello stomaco fino alle 6 della sera!?"...sarà una colazione abbondante, sarà che io sono sempre affamato...ma dopo 5 ore a passeggio, mancava poco che mi mangiavo il cane.

Ma basta attendere, e alle 6 del pomeriggio siamo andati a cenare al ristorante sulla baia. Mi sono fatto una mangiata!!! Che mi han guardato strano. Eh beh, sarò magro, ma io mangio più di quanto sembrasse, sono "sfondato" come si suol dire.

Cosa mi sono mangiato di buono!? Beh, visto che la pasta non esisteva mi sono buttato su una bella bistecca di 12oz, non so quanto un'oncia sia, ma era una bella "fella 'e carne", con un'insalatina e una montagna di "spice fries", patatine fritte e insaporite da erbe per il barbeque. Una bella birra Canadese...e alla fine un mega gelatone!!! da mangiarsi in quattro persone!!!

C'era un po' di tristezza...l'ultima serata con gli amici di Charlo! Sono momenti difficili, scherzare insieme e poi lasciarsi senza sapere quando rivedersi. Poche ore e il treno mi partiva! Così Maia ci ha riaccompagnati a casa, un abbraccio, un buona fortuna per gli studi e un arrivederci a presto. Tutt'ora sono in corrispondenza e-mail con Maia, e ne sono molto felice!

Le valigie erano già pronte...le 10pm si avvicinavano...cosa fare, cosa dire!? "Non mi piacciono gli addii", beh, una frase scontata, rubata a qualche film! Non potevo perdere altro tempo, un abbraccio alla mamma e alla sorella di Shanna, un grande ringraziamento...un po' di commozione "figlio mio non ci lasciare!!!", beh non fino a quel punto...e via per la stazione!

Ero l'unico a lasciare Charlo...con Shanna e il papà abbiamo atteso il treno che puntuale è arrivato...lascio il New Brunswick, ma mantengo in me una bellissima esperienza, tanti posti nuovi e tanti nuovi amici! Non dimenticherò mai l'abbraccio di Shanna!!!


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CAPITOLO VII CHARLO - MONTREAL
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